Tales of the Spider

Evento Softair notturno 12h Recon targato “il Circuito”, organizzato dai Black Wolves di Vignole Borbera e dai T.N.T. di Torino.

Distanza totale: 14.54 km
Altitudine massima: 534 m
Altitudine minima: 338 m
Totale salita: 680 m
Totale discesa: -705 m

Debriefing di Alessia “Irina”

Team Spartan 02 composto da:
  • Davide “Quaglia”: Scout
  • Francesco “Hancock”: Team Leader e Navigatore
  • Flavio “Trumpberry”: Supporto
  • Alessia “Irina”: Retroguardia
Rapporto | Svolgimento dei fatti
Infiltrazione

Ore 22 di sabato 28 aprile 2018.
Avendo studiato il percorso e le informazioni in possesso per affrontare la missione, il team è partito in orario. La luna, quasi piena, illuminava intensamente il paesaggio, tanto da proiettare le ombre sul terreno: l’approccio stealth è stato penalizzato; al contempo l’alta visibilità ci ha permesso di proseguire per diversi chilometri sullo sporco senza sfruttare luci di navigazione.

OBJ #1 Intercettare le informazioni dell’agente infiltrato Spider all’interno dell’area operativa
Ore 02:00

Sebbene consapevoli delle difficoltà di proseguire al di fuori dei sentieri, a causa di frane che hanno spezzato moltissimi alberi e modificato in alcune zone la morfologia e la viabilità, il team si è diretto verso Spider evitando le strade. Le manovre ci hanno permesso di evitare le pattuglie della contro-interdizione, rallentando però troppo il cammino.
Avevamo infatti stimato di raggiungere l’OBJ entro 2 ore, mentre ce ne abbiamo messe più del doppio.
Individuato finalmente il luogo, abbiamo recuperato le informazioni utili per compiere tutte le azioni successive.

OBJ #2 Disturbare le frequenze radio di un avamposto della cellula terroristica
Ore 03:30

Dopo avere osservato e udito il comportamento degli operatori intorno all’OBJ, abbiamo deciso di avvicinarci durante un momento di relax dei difensori.
Un automezzo nemico è servito come barriera visiva e ci ha permesso di avanzare sebbene illuminati da un faro. Nonostante l’avvicinamento silenzioso, un operatore ci ha notati pochi istanti prima che aprissimo il fuoco ed è iniziato uno scontro.
Purtroppo l’attimo di defaillance è stato fatale: un operatore nemico è rimasto indenne e tutto il team Spartan 02 è stato colpito. Siamo stati interrogati e a causa di una discordanza di versioni la copertura ha rischiato di saltare, ma una somma in denaro ha contribuito a gestire l’imprevisto: ci hanno rilasciato.

OBJ #3 Ricognire l’Head Quarter
Ore 04:30

Il tempo scorreva: mancavano poco più di 6 ore all’esfiltrazione e la priorità assoluta era sgominare la cellula terroristica. Sfruttare l’ultima ora di buio era vitale per superare lo snodo del quartier generale nemico senza destare sospetti. La copertura non avrebbe funzionato una seconda volta. Muovendoci nello sporco abbiamo potuto fotografare, osservare e annotare quanto possibile la disposizione, la consistenza delle forze e le attività che si svolgevano in HQ.

OBJ #4 Sabotare la postazione missilistica (SAM)
Ore 06:00

Un sentiero ha permesso al team di raggiungere facilmente il luogo. La postazione era però sorvegliata da un operatore posto in alto rispetto alla posizione del team. Lo scout ha tentato un avvicinamento silenzioso, ma la sentinella si è subito allertata e chiamato l’HQ per rinforzi.
Ci siamo immediatamente allontanati per sfuggire alla vista della contro. L’unica alternativa era imboccare un percorso alternativo, attraverso il bosco. Grazie a un movimento cauto e silenzioso, ci siamo nuovamente avvicinati, questa volta dall’alto, per studiare la situazione. Udivamo le voci a pochissimi metri da noi. Sfruttando un momento ricreativo delle sentinelle, siamo riusciti a ricognire l’obiettivo, fotografare e sabotare la postazione con un panetto di C4.

OBJ #5 Eliminare il boss della cellula terroristica Lima
Ore 07:30

Il sole ha cominciato ad alzarsi in cielo mentre ci apprestavamo a portare il nostro assalto all’accampamento. La fortuna, però, era dalla nostra: gli operatori erano impegnati in un’esercitazione di tiro al bersaglio. La situazione ci ha permesso di coglierli di sorpresa e aprire il fuoco per primi. Lo scontro è andato a buon fine: Lima è stato eliminato.

OBJ #6 Recuperare dati sensibili da un PC e distruggerlo
Ore 09:00

Nonostante le condizioni sfavorevoli (sole alto e poco tempo rimasto), il team ha potuto raggiungere l’ultimo luogo evitando le pattuglie nemiche. Un altro caso fortuito: al nostro arrivo le sentinelle si stavano allontanando per un cambio guardia. Due operatori tenevano sotto controllo la situazione, gli altri due hanno raggiunto la tenda, fotografato e piazzato il C4. Missione compiuta.

Esfiltrazione

Avvenuta in tempo alle ore 10 di domenica 29.

Considerazioni
  • Oltre 14 Km percorsi quasi senza sosta su e giù per i dislivelli; campo mediamente impegnativo, soprattutto considerate le difficoltà nello sporco dovute all’impressionante quantità di alberi caduti.
  • Equipaggiamento bilanciato per una 12 ore: tattico con tasca aggiuntiva contenente goretex (il meteo era a rischio pioggia) e un cambio termica, 4 caricatori maggiorati, 2Lt d’acqua (1,5Lt sono stati sufficienti), una barretta energetica e 2 panini.
  • Numerosità e difficoltà degli OBJ e attività della contro-interdizione sono state bilanciate rispetto al tempo a disposizione per terminare l’evento.
Lessons Learned
  • Storia di copertura: non è stata memorizzata a dovere da tutti gli operatori e questo fattore ha rischiato di fare saltare le contrattazioni con la cellula terroristica.
  • Quantità d’acqua: è stata più che sufficiente per temperatura, durata e difficoltà, ma non abbastanza per coprire eventuali imprevisti.
  • Equipaggiamento da aggiungere o migliorare: puntatore olografico, tasca per caricatori esausti, aggancio ASG al tattico (sia in marcia che in movimenti di salita e discesa in caso di forti dislivelli e salti), copricapo (attualmente non adeguato a tutte le situazioni).

 

Fotografie

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